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Ieri leggevo uno dei tanti articoli usciti in questi mesi su “Il Sole 24 ore” sulla crisi che sta attanagliando l’Italia e il resto del mondo. Sapete quei guru della carta stampata che hanno tante proposte da mettere in piazza, soluzioni efficaci, risposte immediate ma che per non

si conosce quale oscuro motivo nessun politico al mondo si sognerebbe mai di seguire! Quest’articolo interessante parlava di come “reinventarsi” un lavoro. Era indirizzato ai non più tanto giovani, quale potrebbe essere il sottoscritto ad esempio, che perdono il lavoro, fanno fatica a trovare qualcosa di nuovo e per non rimanere con le mani in mano scelgono strade inesplorate, completamente avulse dal proprio percorso formativo che, come è successo in tanti casi, non fanno rimpiangere la precedente attività svolta ma anzi hanno dato inizio ad una nuova fase della vita ricca di sorprese e gratificazioni.

Poi all’improvviso giunge una chiamata al tuo cellulare e una piacevole voce femminile ti informa che la Red Production ha letto il tuo annuncio su una nota rivista di cinema nella quale chiedi di poter realizzare il tuo sogno adolescenziale! Recitare per il grande schermo! Ti invita a presentarti alle ore 20.00 presso i Red Studios per un provino. Che emozione!!!! Se dovesse andare bene potrei mollare lo studio, il mio lavoro che sente la crisi di cui sopra, e potrei finalmente anch’io “reinventarmi” come dice il noto opinionista del Sole per recitare con Brad Pitt, Robert De Niro, Al Pacino… e camminerei accompagnato da fanciulle avvenenti nei Red Carpet più prestigiosi al mondo! Cannes, Venezia, Toronto, Berlino, Perdaxiu….

La sala d’attesa non è proprio come mi aspettavo. Ha un non so che di degrado o forse è solo un po’ di trascuratezza a cui do troppo peso. Entra una stangona alta almeno 185 cm con una minigonna che arriva all’ombelico! Mi dice di entrare nello stanzino accanto che c’è il regista e gli altri attori. Mi chiede se ho difficoltà a girare delle scene di nudo e che mi devo spogliare! Penso che sia il prezzo da pagare per la notorietà, immagino che vogliano capire se ho disinvoltura davanti alla telecamera. Mi presento in mutande. Da subito mi rendo conto che sono l’attore più vestito in assoluto tra tutti! Il regista mi mette in mano due pagine con le battute che devo dire e che devo imparare nei prossimi minuti. Sono solo sospiri in parte soffocati. Solo in quel momento mi rendo davvero conto che sono sul set di un film a luci rosse!!!! Dovrò recitare con attori e attrici molto più giovani di me con molta energia…ma mi devo “reinventare”!!!! E’ dura lavorare fianco a fianco con gente come Isidro Gonzales noto nell’ambiente come “El Girafa”, oppure l’americano John “Black&Decker” Mulligan del Tennessee!!! I ritmi sono forsennati ed io non ho più una certa età. Per finire di girare il film sono costretto a fare prima gli straordinari e alla fine mi trovo anche nella situazione di dovermi portare parte del lavoro a casa per rispettare le consegne! Questo nuovo lavoro mi sta stressando all’inverosimile, ogni giorno ci sono nuovi clienti da soddisfare, nuove scene madri da girare, nuovi prodotti da presentare….ma volevo i riflettori su di me, la notorietà, l’oscar quale miglior attore protagonista!!!!

All’improvviso mi sveglio di soprassalto. Era tutto un incubo! La lettura approfondita dell’articolo mi aveva condizionato a tal punto da influenzare il mio inconscio. L’idea di “reinventarmi” associata forse a qualche immagine malata di perversione vista in qualche telefilm serale aveva indotto confusamente la mia coscienza ad autosuggestionarmi facendomi divenire il più scarso attore film porno di tutti i tempi!!!!! Dopo questa drammatica esperienza, ho ripreso l’articolo del noto opinionista economico e sorridendo ho pensato che c’era per forza un limite al “reinventarsi”….

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