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Comunicati Stampa
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E' apparso in questi giorni un articolo sul quotidiano La Nuova Sardegna, a firma del giornalista Roberto Spezzigu, che evidenzia il malessere delle società di atletica nuoresi, e non solo, per il totale disinteresse dell'amministrazione comunale verso le problematiche legate alla pratica di questa meravigliosa disciplina. L'articolo fa un sunto dei singoli rilievi portati alla luce dai dirigenti delle tre società di Nuoro (Atletica Sport e Vita, Circolo Sportivo Atletica Amatori e Delogu Nuoro) e dal Presidente Fidal Provinciale Fabio Flumini.

In una logica di trasparenza che ci ha sempre contraddistinto pubblichiamo interamente il nostro intervento per palesare anche altri aspetti e considerazioni che non hanno trovato pubblicazione nel suddetto articolo, per motivi di spazio riteniamo, ma che noi pensiamo siano di vitale importanza e come tali debbano essere portati a conoscenza di tutti in quanto vanno a toccare le risorse finanziare delle società, risorse che come tutti sanno sono già limitate di per se. L'atletica è un movimento in continua espansione con numeri che in città crescono di giorno in giorno ma gli unici a non accorgersene...

CIRCOLO SPORTIVO DIL. ATLETICA AMATORI NUORO

Comunicato Stampa 30 luglio 2014

Il Consiglio Direttivo dell'Atletica Amatori Nuoro è seriamente preoccupato della politica portata avanti dall'amministrazione comunale "a favore" dello sport in città e nello specifico nei confronti dell'Atletica Leggera.Le recenti delibere riguardanti la gara di appalto per l'affidamento della struttura "Campo Scuola – Tomaso Podda" in via Montale (andata deserta per la terza volta nonostante fosse aperta a tutte le società) e il bando per l'assegnazione delle palestre comunali alle associazioni sportive, per lo svolgimento dell'attività istituzionale nel periodo autunno-inverno, fanno pensare sempre più che invece di promuovere ed incentivare l'attività delle stesse, portate avanti senza fine di lucro da parte di volontari accomunati dalla sola passione per la disciplina dell'atletica, siano tese a marginalizzarle ancora di più.

Aumentano i costi ingiustificatamente per usufruire delle strutture senza che le stesse siano poste in condizione di assoluta efficienza e sicurezza e questo nella speranza, forse, che siano le stesse società a sobbarcarsi l'onore di metterle a norma prima dell'uso.

Da mesi si attende che inizino i tanto sbandierati lavori di manutenzione del Campo Scuola di via Montale, dove si svolge prevalentemente la nostra attività, la cui ultima data certa, a parere dell'assessore allo sport, era il 10 di Luglio.

Da anni lamentiamo il fatto che senza questi lavori e senza il promesso approvvigionamento delle attrezzature ancora mancanti (ostacoli, ritti e blocchi) non si potrà ottenere l'omologazione del campo da parte della FIDAL per lo svolgimento delle gare ufficiali quali il Gran Prix Regionale, il circuito Provinciale Atletica Più e qualsivoglia Campionato Sardo di specialità individuale e di società.

Tutto questo ha comportato in questi anni grandi sacrifici in termini di trasferte lunghe e onerose, in particolare per il movimento giovanile, nonché lo spostamento di manifestazioni consolidate quali ad ultimo la 10° Edizione dell'Ora in Pista tenutasi per l'occasione ad Orani il 19 Luglio in quanto la data di inizio lavori era stata confermata per il 10.

Nonostante tutte queste difficoltà e l'impossibilità di svolgere attività federale in una struttura nata prevalentemente per esaltare la pratica dell'Atletica, i risultati conseguiti dalle società nuoresi sono stati importanti a testimonianza di un lavoro metodico e programmato portato avanti con diligenza e dedizione e tutto pur in presenza di queste gravi problematiche. Ad oggi sottolineiamo il fatto che da settimane la struttura del Campo Scuola versa in condizione di apparente abbandono. La chiusura degli spogliatoi impedisce agli atleti di cambiarsi, manca la luce e ogni qualsivoglia servizio, si nota la presenza di persone che senza autorizzazione circolano o giocano a pallone in ore e in spazi in cui si si svolgono gli allenamenti con grave pericolo per l'incolumità degli atleti.

Ad oggi non si conosce chi sarà il gestore della struttura né come questa verrà gestita. Si conoscono però i costi per le società che, per una realtà quale è la nostra, variano dai 18.000,00€ ai 34.000,00€ ai quali vanno aggiunti tutti i costi extra dovuti all'impossibilità di poter usufruire del campo per l'organizzazione di manifestazioni federali ad oggi purtroppo disseminate nella provincia.

Inoltre come se non fosse sufficiente, da quest'anno si è aggiunto l'oneroso adempimento di dover partecipare ad un complesso bando pubblico per poter usufruire delle palestre comunali. Per poter praticare l'atletica, e non solo, durante il periodo autunno-inverno occorrono strutture al coperto che fino al 2013 venivano assegnate con una semplice domanda da presentare al protocollo.

Oggi non è più così. Al di là di ogni ovvia considerazione relativa alla difficoltà di partecipazione ad un bando di gara, sottolineiamo che sono state escluse (almeno per ora) società che non vi hanno partecipato per instaurare dei rapporti di tipo economico con un ente quale è il Comune di Nuoro al fine di ottenere un profitto come è quello perseguito da un impresa, bensì solo per svolgere attività di promozione dello sport!

Ci troviamo nell'assurda situazione che, per un vizio nella procedura del bando, non si consente a piccole realtà associative di perseguire il proprio fine istituzionale e questo a svantaggio di chi per anni ha svolto solo una funzione sociale verso la collettività senza guadagnare niente di più se non la stima delle famiglie che hanno deciso di far seguire i propri bambini da volontari che non si sono certo arricchiti.

Dal 2014 per le società sportive è prevista una spesa che varia da 2.500,00€ a 3.000,00€ per sole 6 ore settimanali di attività, più ulteriori adempimenti che scaricano sulle stesse società responsabilità, oltre che ulteriori oneri, che non gli competono.

A questo punto la domanda sorge spontanea. Cosa l'amministrazione comunale vuole fare per lo sport a Nuoro? Quali sono le risorse disponibili per mettere a norma le strutture? E perché queste difficoltà nell'utilizzo delle risorse?