Quando scrivo mi piace l’idea di raccontare senza la prerogativa di dover insegnare niente. Esterno per quello che sento e provo consapevole che le mie considerazioni e le mie opinioni non hanno valore assoluto e possono essere lette da chiunque senza trovarci delle verità inconfutabili.
Anzi di verità non se ne trovano proprio. Sono piccole esperienze di vita che comprovano solo che le sto vivendo e condividendo. Se le inserisco in un blog vuol significare che voglio aprire i miei pensieri anche a terze persone ma non mi aspetto che chi le legge possa trovarci le risposte alle domande della vita. Odio i blog autoreferenziali, quelli dei tuttologi e dei super critici che hanno le risposte a tutto. Li trovo noiosi e autocompiacenti. Mi piace invece il racconto anche leggero di chi vede attorno a se con gli occhi semplici di chi ama scoprire. Trovo profondamente tristi invece certi modi di pontificare di alcuni pessimi personaggi del nostro mondo che devono trovare, ahinoi, il tempo per pubblicare precisazioni, note, minacce velate, infelici interventi dai quali emerge un distacco sempre più incolmabile dal nostro modo d’intendere la corsa ed il podismo. Per questo adesso ho un pochino cambiato prospettiva nella lettura di certi pallosi soloni. Prima m’indignava leggere interventi ampollosi e tronfi di arroganza adesso li leggo col sorriso in bocca per quello che sono. Esternazioni di qualche mente vacillante ottenebrata da deliri personalistici.
Qualche settimana fa descrivevo la mia attuale lontananza dalle competizioni agonistiche. Gare sempre di meno, spostamenti al lumicino, pettorali al petto quasi dimenticati. Ciò però non ha significato allontanamento dal nostro mondo, anzi in questi mesi il mio impegno è addirittura aumentato….ciò che è cambiato è la direzione della mia corsa. Raggiunto i miei traguardi personali e oramai avviatomi al cinquantesimo anno di età quello che chiedo alla corsa è l’incontro con pari appassionati per vivere la stessa in modo più rilassato e anche più divertente. Per quanto, non lo nego ma anzi lo rivendico, per anni ho corso anche con grande spirito competitivo ottenendo grandi soddisfazioni personali. Ma il confronto tra i ritmi e i tempi di oggi con quelli meno recenti è oggettivamente impietoso. L’ultimo appuntamento di Luglio è stato la seconda edizione della “Corri per il Porcetto”. 
Questa manifestazione competitiva goliardica nata nel 2014 da un idea geniale dell’amico Orlando per un ambiente ristretto di amici, ha trovato nel 2015 la sua dimensione ideale coinvolgendo amanti del podismo e del divertimento provenienti da tutta l’isola. La Corri per il Porcetto altro non è che una staffetta anomala che si è svolta nella Pineta di Ugolio, luogo culto per gli allenamenti dei nuoresi, nella quale l’unico obiettivo è correre per guadagnarsi un pezzo di carne e bersi un bicchiere di birra, ma non solo uno, in compagnia di persone sorridenti. Le tante foto pubblicate sul sito e i servizi di alcune emittenti televisive sono la testimonianza di ciò che abbiamo vissuto, chi ha voluto vederci altro non ha capito niente.
Quello che adoro in queste iniziative oltre all’organizzazione della stessa è la complicità che si crea con alcune persone, complicità che ti spinge a fare cose delle quali a volte potresti anche un pochino imbarazzarti. Ma è la genuinità e la simpatia dei tuoi accompagnatori che stimola la tua fantasia, che accresce la tua autostima e tira fuori la parte migliore di ciò che siamo. Quella leggera, easy. Lontano dalle brutture della vita, dalla fatica e dallo stress del lavoro, dalla quotidianità invadente ci accorgiamo che il sorriso di chi abbiamo davanti rende il nostro cammino più lieve. In questi anni ho incontrato splendide persone, alcune delle quali rappresentano dei punti fermi, dei pilastri inamovibili, ombre che mi seguono lontano dalla luce. Altre si sono allontanate alcune delle quali deludendomi. Ma anche adesso se ne sono avvicinate di nuove, meravigliose, felpate, maculate…impossibile anche solo per un momento pensare che non siano lì con te quando il sole sorge al mattino…..