Due care amiche, splendide persone che ammiro e amo, da mercoledì scorso hanno messo su carta un legame già esistente fatto di impegno, partecipazione attiva e disinteressata al di là di affiliazioni e certificati medici.
Francesca e Pina domenica al debutto, la prima corsa da tesserate, la prima esperienza da circoline. A me l'onore di correre insieme a loro e di farmi trasportare dalla gioia che trasmettono aggiungendo qualche chilometro ai miei dieci fissi.
Purtroppo Pina non è stata bene e un brutto raffreddore l'ha tenuta a casa con grande delusione di tutte noi. Ma con Francy abbiamo corso chiacchierando dalla partenza all'arrivo, nominando Pina in continuazione. 12,5 km di piacere arricchiti da piccoli episodi simpatici. Il responsabile distribuzione acqua che voleva invitarci caffè e papassini, un'atleta superata che ci ha detto-: Beate, anche facendo salotto! Il netturbino che ci ha proposto un passaggio dentro il bidone con rotelle.
Doppiate al nostro ottavo chilometro, senza rispetto alcuno per delle signore, dall'atleta in testa alla mezza maratona. L'arrivo dentro il paese con il tifo elettrizzante dei nostri cari e dei nostri amici che hanno fatto scendere il tempo nel nostro crono da 6.20 a 5.10! Ripreso fiato, normalizzato il tempo, abbiamo attraversato altre vie di Oristano dove tante persone ci incitavano incoraggiandoci con la promessa di un arrivo alquanto vicino quando ancora mancavano 1,5 km!
Quando finalmente il gonfiabile ci ha accolte e gli organizzatori gentilissimi ci hanno messo la medaglia al collo, Francesca guardandola e prendendola in mano ha detto una frase dolcissima che mi ha commosso:- Questa la regalo a Pina!
I complimenti di mio marito (note dolci del matrimonio), foto con un Vladimir soddisfatto, l'atteso arrivo di Bastiano, un po' di yogurt e un bicchiere d'acqua e incontriamo Alessandra dispersa per le vie di Oristano alla disperata ricerca della sua macchina.
La lasciamo convinta di aver trovato la rotta ma poco dopo la vediamo arrivare con un brik di latte e una felpa prestata da un'atleta di una società amica: di Orlando nessuna traccia! E via ridere! Prossimo compleanno bussola per Ale!
Tutti felici e fintamente-lavati con salviette ci siamo ritrovati nel posto in cui ci eravamo incontrati per la consegna dei pettorali: piazzetta di chiesa, direbbe Marco! Abbiamo potuto scambiare due chiacchiere anche con chi nella confusione della mattina non eravamo riusciti a salutare e con chi ci ha raggiunti più tardi non avendo vincoli di ritiri. 
Traggo sempre molto piacere da questi momenti perché riesco a condividere del tempo con persone che nella vita di tutti i giorni incontro a malapena, velocemente, distrattamente.
Finale esplosivo al ristorante, ho già comprato una crema antirughe azione urto perché tra gli spogliarelli di Walter e Gianmario, l'inclusione al nostro gruppo di Marilyn, le barzellette legate alle nostre tradizioni del duo Umberto/Marco, il discorso dello sposo Pino, la busta da €100.000,00 regalata, Frank addormentato nel bel mezzo del pranzo, miss Italia nella lista dei paganti, la Golf addobbata, l’apertura scommesse per la tenzone a dir poco poetica tra Orlando e Pierpaolo al prossimo cross di Ugolio del 21 febbraio, i muscoli facciali con pelle sovrastante hanno lavorato assai. Non faccio i nomi di tutti ma tutti ringrazio per essere stati ancora una volta protagonisti di un ricordo che volentieri metterò tra gli indimenticabili. Un originale San Valentino per innamorati della corsa e dell'amicizia.
