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Cronache
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Il nostro atleta Nicola Paddeu ha gareggiato nel cross Città di Porto Torres organizzato dall'Atletica Porto Torres.

Con le campestri è iniziata la stagione agonistica regionale, mettendo subito in palio i titoli individuali per le categorie Allievi, Junior U19, Promesse U23, Senior ,maschili e femminili. Lo scenario programmato, è nella poco ridente cittadina di Porto Torres a 20Km, da Sassari. Siamo presenti con Nicola Paddeu tra gli juniores, atleta emergente nel panorama del mezzofondo isolano. La giornata, come ampiamente previsto, è sferzata da un pungente maestrale che proprio all’inizio delle gare riserva un benvenuto di grandine mista a neve. Il campo di gara, ricavato in uno spiazzo di terra adiacente allo stadio comunale, diventa un pantano di fango e ghiaccio, subito inaugurato dalle categorie Master.

Lo scenario è surreale. Solo gli addetti ai lavori sul campo. Giudici, ispettori di percorso e atleti della gara in corso. Tutti gli altri barricati dentro le macchine, per cercare un po' di riparo. Il nevischio non da tregua. Per gli amanti della disciplina, è sicuramente la situazione ideale, quella che distingue propriamente il Cross per antonomasia. I più forti specialisti regionali sono tutti presenti, per niente intimoriti dalle condizioni meteo. Abdelkader, Motzo, Mei, i f.lli Vigliotta, Simone Pulina, Marongiu, Tocco e il nostro Paddeu fra i maschietti. Elsa Farris, Simona Pili, Elisa Pintori, Virginia Medda, Carolina Farci fra le ragazze. Nicola è concentrato al punto giusto.

Non si sarebbe perso il confronto per niente al mondo. Si è allenato brillantemente negli ultimi mesi e le speranze per una buona gara ci sono tutte. Il campo di gara lo penalizza non poco perché lui è atleta leggero anche se la forza non manca. I continui saliscendi del giro da un chilometro ormai ridotto ad acquitrino ripetuti per 8 volte, mettono alla prova anche i più adatti a questo tipo di percorso. Anche l’anticipo di due ore rispetto al programma, dovuto al fatto che sono saltate le categorie giovanili promozionali, ha certamente influito sull’approccio.

La gara si dimostra infatti per quello che sembrava. Il gruppetto dei migliori a fare l’andatura e cercare i punti del terreno con maggiore aderenza. Si scivola ripetutamente e stare troppo attaccati potrebbe essere pericoloso. Infatti al quarto giro proprio Nicola e Tocco in lotta per la 3° posizione vengono a contatto e tutti e due perdono una scarpa nel pantano dentro una riviera creatasi nel frattempo. Ma mentre Tocco decide di proseguire senza, Nicola perde più di un minuto a cercare e rindossare la sua scarpa.

Errore fatale dovuto all’inesperienza. Gli costerà la 3° piazza per soli 15 secondi. Ma va bene cosi. L’ atletica è bella proprio per questo. Bravo Nicola.

 

 

Una fase della gara.
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