La società G.S. Pionieri Marmilla, nasce dalla collaborazione di due ex atleti, Marco Minnai proveniente dall' Esperia, e Salvatore Ariu dalla Scavo di Sanluri
che gia nel 1976 mettevano le basi assieme ad altri dirigenti per la fondazione di una società sportiva; fu l'anno successivo che con un proprio statuto fu fondata la società Pionieri, con un cospiquo numero di atleti al seguito avendo come attività principale l'atletica leggera, e altre attività subordinate come il centro avviamento allo sport e la ginnastica correttiva. Si distingue proprio nel primo decennio nella partecipazione di numerose gare in tutta l'isola, partecipando alle innumerevoli manifestazioni con tanti atleti.
Solo poco tempo dopo ci fu l'arrivo di un altro pilastro fondamentale per il successo della società, un ex atleta proveniente dal pugilato che da quel momento in poi avrebbe dato contributo anno dopo anno per la recluta di nuovi campioni: Adelchi Porceddu. Il mio arrivo all'interno della società datato 1986 avvenuto in maniera assai casuale grazie ad un amico di casa che mi invitò alla patecipazione del giorno sucessivo di una gara campestre da svolgersi al campo comunale; per me che
fino a quel momento avevo praticato solamente il calcio si presentò come un nuovo gioco da non mancare: si trattava di una provinciale UISP che raccolse diversi nuovi atleti che come me si cimentavano per la prima volta ad una gara di corsa.
In quegli anni la società aveva sede nel vecchio cinema dismesso al centro del paese con la palestra opportunamente adibita nella vecchia sala proiezione, privata di sedie e poltrone e ricoperta da una lunga moquette e accessoriata da elementari attrezzi ginnici; numerosi gli atleti che frequentavano questo centro nelle diverse ore pomeridiane, provando un certo piacere nel percorrere avanti e indietro il perimetro di questa sala con l'inconsueto dislivello che hanno tutti i cinema.
Innumerevoli i ricordi legati alle gare del settore giovanile, sempre ricche di partecipanti, che ci hanno portato in ogni angolo della Sardegna scoprendo di volta in volta le diverse realà che popolavano il nostro territorio; come dimenticare le trasferte in treno che ci portavano verso Berchidda regalando ad ognuno di noi giornate di sport, divertimento e sana amicizia... Verso la fine degli anni '80, per ragioni di vedute differenti con altri dirigenti e soci della società, Adelchi lascia il gruppo per andare a formare la società Marmilla, dando inizio ad una certa confitualità che portava le due società a contendersi atleti e posizioni che contano.
E' all'inizio degli anni novanta che le due società godono di numerosi atleti primeggiando in differenti gare tra strada e pista con diversi ragazzi che hanno avuto modo di mettersi in risalto: Enrico Melis- Giovanni Porceddu- Sonia floris- Davide e Giancarlo Lasi e via via altri differenti atleti che di volta in volta non disdegnavano fatica per ben figurare ad ogni partecipazione. Le gare in quegli anni avevano un sapore particolare, un po' per la mia giovinezza che per l'aria che si respirava ad ogni evento sempre piuttosto popolato da società che brullicavano di atleti: Serramanna, Orroli, Samassi,Terralba sono alcuni dei tanti centri che anno dopo anno offrivano manifestazioni da lode per organizzazione e impegno. Come non citare l'arrivo di un fondamentale compagno di viaggio che ci ha portato a spasso per le gare,lasciato a piedi, insegnato a guidare e fatto dormire: un vecchio volkswagen aquistato a buon prezzo dalla società e rimesso a nuovo grazie al lavoro di tutti noi, dipinto con i colori della società ed in sembianze yankers americani o peggio stile hippy. Imperdonabile non avere oggi neanche una vecchia foto di questo splendido relitto, finito chissà dove.
Dal 1993 ai primi anni 2000 le società hanno accusato notevoli cali sia per gli atleti che per la dirigenza, con pochi acuti nelle gare disputate, portando le stesse ad un'unione grazie alla collaborazione del tutt'ora presidente Stefano Mandis e al dirigente atleta Aldo Minnai. La Nuova società Pionieri-Marmilla ha avuto da allora un crescente aumento di atleti sia per l'attività dell'atletica che per la ginnastica correttiva, andando ad incrementare quest'ultima con ulteriori turni di ginnastica a corpo libero per adulti e ginnastica dolce per anziani ed un rinnovato settore del centro avviamento allo sport curato direttamente da Stefano per la crescita dei nuovi campioni; da diversi anni la preparazione viene festeggiata con un evento organizzato dalla società, che da modo a questi bambini di manifestare tutto il loro amore per lo sport. Oggi, diversi sono gli atleti che cercano di superare se stessi ad ogni gara, che già hanno avuto modo di mettere in risalto la loro bravura, Valentino Porceddu negli allievi, Elisa Frau per le cadette, Manuel Minnai e Vittorio Fadda, e tutti gli altri che dai ragazzi agli allievi cercano il loro momento migliore.
Una punta sempre in crescita, è quella del settore amatoriale, che vede Emilio, Aldo, Dino, Vitaliano, Mauro, Roberto ed i nuovi arrivati, dare supporto a quel settore che oggi regna nell' isola dell' atletica leggera, con già diverse partecipazioni, a New York, Roma, Firenze, e prossimamente a Parigi e Berlino. Ci vuole amore per questo sport, anche se devi far fronte alla carenza di impianti adatti ad esso, e noi che siamo cresciuti correndo per strada da cadetti, ci ritroviamo ancora oggi a correre su queste strade, forse un pò più asfaltate, ma sempre quelle: il campo comunale ha una pista interamente asfaltata ma non idonea ad un uso appropiato, che gestisce direttamente la società di calcio locale; il campo Coni Provinciale cominciato diversi anni or sono, già completo di spogliatoi e servizi, non riesce ad essere ultimato, facendo cadere in rovina i lavori già fatti, senza che le autorità direttamente interessate se ne occupino, come tanti altri lavori cominciati e mai finiti a dovere. Un ringraziamento particolare all' amico e allenatore Marco Minnai, per la costanza e l' impegno che ci accompagna da sempre ed al compagno di viaggio Stefano Mandis, nonchè Presidente serio e determinato a fare di questa società un esempio di sport da vivere. Noi del G.S. PIONIERI MARMILLA di MOGORO ringraziamo la società ATLETICA AMATORI NUORO per la possibilità che danno con amicizia ad atleti e società di esprimere il loro amore per la corsa, facendo conoscere ogni realtà differente, vissuta e sentita nel quotidiano.
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Solo alcuni brevi cenni storici del Comune e territorio di Mogoro per far conoscere al meglio dove è nata la società G.S. PIONIERI MARMILLA che ha giusto festeggiato lo scorso anno i suoi trent'anni di attività sportiva. Il Comune di Mogoro fa parte della provincia di Oristano e il suo territorio è costituito prevalentemente da colline caratterizzate, geologicamente, da formazioni mioceniche sedimentarie del terziario; la conformazione è quello in genere tenero e poco compatto con saltuaria presenza di calcari. I suoi rilievi poco accentuati, tra questi l'unico di una certa entità, è il Cruccu di Mogoro di origine vulcanica;nel territorio scorrono diversi torrenti tra cui il più importante è il "Rio Mogoro", alimentato dalle acque dei piccoli torrenti prevenienti dal massiccio Trachitico del monte Arci.
Percorrendo la provinciale che porta dal Paese alla statale 131, si può ben notare la diga di Mogoro, costruita nel 1933 per evitare gli straripamenti. Studiosi concordano col fatto che il toponimo di Mogoro presenta una notevole somiglianza col basco Mokòr e lo spagnolo Mogòte che significa altopiano, cima collinare. Nella parlata locale il Paese è chiamato Mòguru: da recenti studi pare esistessero in Sardegna. nel medioevo, un Mògoris nel Logudoro e un Mogòri nell'entroterra cagliaritano. Oltre ai nuraghi risultano numerosi anche i villaggi medioevali situati intorno a Mogoro, ancora presenti nella memoria popolare:Carcaxia, Bonorcili, Trioi, Santa Barbara, San Simeone e Is Paduas; svariati ritrovamenti avvanuti nel secolo scorso nel territorio di Mogoro e precisamente Bonorcili e Carcaxia luoghi cosparsi di rovine, hanno riguardato monete di epoca cartaginese, amuleti e oggetti preziosi. Una data di grande rilevanza per Mogoro è quella del 12 Aprile 1604 quando si verifico un Miracolo eucaristico: il rettore di Mogoro Don Spiga dopo aver comunicato alcuni parrocchiani, si accorse che due ostie erano rimaste sul gradino dell'altare, constatando "con grande stupore e commozione che le impronte lasciate dalle particole addondavano indelebilmente nella pietra", (le ostie erano cadute dalla bocca di due indegni parrocchiani); in ricordo del prodigioso avvenimento nel giorno di Pasqua di ogni anno si svolge una solenne processione eucaristica.