Rossella Guiso e Giovanna Sale uniche rappresentanti

Assegnati a Sassari questo fine settimana i titoli individuali di categoria. Data infausta per l'agonistica giovanile in Sardegna, vista ancora la troppa vicinanza con le vacanze estive.
Risultato. Meno di 50 partecipanti spalmati su 30 gare in due giornate. Desolante l'atmosfera sul campo di gara e sugli spalti. Diverse discipline con un solo partecipante e ancor peggio alcune neanche svolte per mancanza di iscritti.
Non un buon viatico per innamorarsi di questo sport. Scarse le speranze di vedere qualche buon risultato, anche se l'impegno va riconosciuto. Anche Rossella e Giovanna non riescono a confermarsi sui loro standard per uno stato di forma più che aprossimativo. Da premiare la volontà di mettersi comunque in gioco. Le aspettative erano più incoraggianti. Ma tant' è!
In certe categorie e a certi livelli non basta più la buona volontà. Il lavoro programmato e continuativo è prerogativa necessaria. Senza di questo si rischiano sicuramente brutte figure. Anche se sarebbe bastato posticipare la manifestazione alla fine del mese piuttosto che nella prima settimana.
Ignoro i criteri di scelta indicati dalla fedetazione ma visto che è il quarto anno consecutivo che riviviamo questa pantomima ed ogni anno è sempre peggio mi domando quanto tempo ancora dovrà passare per rendersi conto che cosi la formula non regge.
Gli sforzi delle società, tecnici, dirigenti per non far scappare i giovani da questo sport vengono vanificati con uno schiocco di dita.
So long...!