Se mi è concesso parafrasare J.F.Kennedy:”Non chiedetevi cosa la Fidal Sardegna può fare per Noi, chiedetevi cosa potete fare Voi per la Fidal Sardegna!”. Ragazzi, amici, compagni, camerati!!!
E’ ora di essere attori del proprio futuro. Da alcuni mesi in Sardegna è nato un movimento “Per una nuova stagione dell’Atletica Sarda”. Questo movimento è nato per via di un diffuso malessere che si avverte nei campi di atletica. E non solo. Dirigenti, tecnici, atleti, semplici appassionati hanno visto, nel corso di quest’ultimo decennio, la nostra atletica sarda impoverirsi di numeri e di risultati. Come dice giustamente l’amico Gianluca, lo Status Quo non ci piace più. Vogliamo un radicale rinnovamento ai vertici federali.
In questi mesi si è creato un gruppo, fondamentalmente rappresentato da tecnici di comprovata esperienza e grande qualità professionale, che sente la necessità di portare una ventata d’aria nuova a quest’ambiente un po’ ammuffito, oramai autoreferenziale, che ha necessità di una spolverata energica. Una passata di Pronto d’altri tempi per intenderci. Attorno a questo gruppo sta cementificando un progetto di qualità che ha come obiettivo quello di riportare l’Atletica Sarda ai livelli di un tempo. Non solo in termini di quantità ma soprattutto di qualità. Domandiamoci perché i nostri migliori giovani abbandonano? La Fidal Regionale in questi anni si è mai posta questa semplice domanda? Visto i risultati direi di no. I casi rari di talenti nostrani emergenti sono solo il frutto di esperienze isolate, lontano da un lavoro di programmazione portato avanti nel tempo.
Questo gruppo sta cogliendo grande consenso. Alcune riunioni che ci sono state a Cagliari hanno evidenziato le criticità del nostro mondo, hanno scoperchiato il vaso di pandora di una gestione federale che sta scontentando molti sotto tanti aspetti, hanno portato alla luce le numerose lamentele ed il diffuso disagio per un mondo che tanti non capiscono più. La nostra atletica sta morendo. Questo è il messaggio che è venuto fuori. Quello che non vogliamo è, con l’elezione del prossimo Comitato Regionale, staccare del tutto la spina. L’ultimo incontro a Bolotana, in provincia di Nuoro, è stato molto importante, perché le società del territorio nuorese presenti hanno mostrato un vivo interesse per una proposta che non è apparsa come la solita manifestazione d’intenti tipica dei politicanti che cercano consenso. Nessuno ha venduto fumo per intenderci. E’ stata una vera richiesta d’aiuto e di collaborazione. E’ stato un grande momento di ascolto e interesse per ambo le parti. Condividere i rispettivi punti di vista, aprire un dibattito e confrontarsi sulle problematiche reali. Mi è piaciuta molto la veste di chi è venuto a proporsi. Non è stato uno scendere divino ed arrogante, bensì umile e molto rispettoso. “Vengo da te non per insegnare ma per apprendere”. Chi sa ascoltare sa anche lavorare e proporre facendo tesoro delle parole ed esperienze altrui. Questo è quello che ci aspettiamo dal nuovo Comitato che prenderà il posto di quello attuale.
Onde per cui Sabato 17 marzo alle ore 16.00 siete tutti invitati a Sassari, in zona Predda Niedda, presso la sala del bar ristorante Cheers fianco Euronics per la presentazione di questo progetto a cui Io personalmente credo molto. Rileggetevi la frase iniziale perché è da lì che bisogna partire. Non chiedetevi cosa questo gruppo, del quale potreste anche Voi far parte, con questo progetto possa fare per Voi ma chiedetevi cosa Voi potete fare per questo gruppo in questo progetto. Io lo so. Alle prossime elezioni saremo per il rinnovamento totale. Luigi Stefanopoli ha già votato. Mandiamoli a casa!!!! Sent they home!(sarà giusto? Bohh!!)
